Percorso di Mediazione Familiare
La mediazione
familiare nella separazione e nel divorzio presuppone un atteggiamento
culturale di fondo basato sulla consapevolezza che nei momenti più critici del
ciclo vitale di una famiglia, quale quello della separazione, i bisogni e le
necessità di nuove modalità organizzative e relazionali funzionali al
soddisfacimento evolutivo dei bisogni stessi, sono tali da non poter essere
ricondotti esclusivamente a contesti di trattamento rigidi, formalizzati e
obbligati.
La mediazione familiare è un intervento professionale alternativo al contesto giudiziario ed è rivolto alle coppie separate o che hanno deciso di separarsi e finalizzato a riorganizzare le relazioni familiari. La SIMeF (Società Italiana di Mediazione Familiare) definisce la mediazione come “un percorso per la riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito alla separazione o al divorzio; in un contesto strutturato il mediatore, come terzo neutrale e con una formazione specifica, sollecitato dalle parti, nella garanzia del segreto professionale e in autonomia dall’ambito giudiziario, si adopera affinché i genitori elaborino in prima persona un programma di separazione soddisfacente per sé e per i figli, in cui possano esercitare la comune responsabilità genitoriale”
È un percorso e un processo che si articola per fasi interconnesse tra di loro:
valutazione della mediabilità, premediazione, negoziazione e sperimentazione degli accordi e follow up
Il fine è di redigere un documento di accordo che i genitori nei casi previsti presenteranno al giudice per la necessaria ratifica ufficiale.
Il mediatore è un terzo neutrale, soggetto imparziale, equidistante e professionalmente preparato,
che aiuta la coppia a stabilire una comunicazione costruttiva ed efficace e a raggiungere accordi
soddisfacenti per entrambi.
Obiettivo centrale della mediazione familiare è il raggiungimento della cogenitorialità (o bigenitorialità) ovvero la salvaguardia della responsabilità genitoriale individuale nei confronti dei figli, in special modo se minori.
Gli Obiettivi della mediazione sono:
ü Offrire alla coppia uno spazio neutro di dialogo e confronto costruttivo e ristabilire un canale di comunicazione a vantaggio della capacità di negoziare su tutti gli aspetti che riguardano la separazione.
ü Aiutare la coppia in via di separazione, già separata o divorziata a trovare accordi “mutualmente soddisfacenti” per entrambi su ogni aspetto della separazione (affidamento dei figli, calendario delle visite, aspetti economici e patrimoniali).
ü Aiutare la coppia che si separa a creare un’alleanza genitoriale, nella ricerca di soluzioni più adatte per tutti quegli aspetti che riguardano la relazione affettiva ed educativa con i figli al fine di tutelare il benessere dei minori coinvolti.
PER INFORMAZIONI E CONTATTI
Dr.ssa Rosa Di Benedetto
Runa, Centro di Psicologia e Psicoterapia
La mediazione familiare è un intervento professionale alternativo al contesto giudiziario ed è rivolto alle coppie separate o che hanno deciso di separarsi e finalizzato a riorganizzare le relazioni familiari. La SIMeF (Società Italiana di Mediazione Familiare) definisce la mediazione come “un percorso per la riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito alla separazione o al divorzio; in un contesto strutturato il mediatore, come terzo neutrale e con una formazione specifica, sollecitato dalle parti, nella garanzia del segreto professionale e in autonomia dall’ambito giudiziario, si adopera affinché i genitori elaborino in prima persona un programma di separazione soddisfacente per sé e per i figli, in cui possano esercitare la comune responsabilità genitoriale”
È un percorso e un processo che si articola per fasi interconnesse tra di loro:
valutazione della mediabilità, premediazione, negoziazione e sperimentazione degli accordi e follow up
Il fine è di redigere un documento di accordo che i genitori nei casi previsti presenteranno al giudice per la necessaria ratifica ufficiale.
Il mediatore è un terzo neutrale, soggetto imparziale, equidistante e professionalmente preparato,
che aiuta la coppia a stabilire una comunicazione costruttiva ed efficace e a raggiungere accordi
soddisfacenti per entrambi.
Obiettivo centrale della mediazione familiare è il raggiungimento della cogenitorialità (o bigenitorialità) ovvero la salvaguardia della responsabilità genitoriale individuale nei confronti dei figli, in special modo se minori.
Gli Obiettivi della mediazione sono:
ü Offrire alla coppia uno spazio neutro di dialogo e confronto costruttivo e ristabilire un canale di comunicazione a vantaggio della capacità di negoziare su tutti gli aspetti che riguardano la separazione.
ü Aiutare la coppia in via di separazione, già separata o divorziata a trovare accordi “mutualmente soddisfacenti” per entrambi su ogni aspetto della separazione (affidamento dei figli, calendario delle visite, aspetti economici e patrimoniali).
ü Aiutare la coppia che si separa a creare un’alleanza genitoriale, nella ricerca di soluzioni più adatte per tutti quegli aspetti che riguardano la relazione affettiva ed educativa con i figli al fine di tutelare il benessere dei minori coinvolti.
PER INFORMAZIONI E CONTATTI
Dr.ssa Rosa Di Benedetto
Runa, Centro di Psicologia e Psicoterapia